A Termoli un concorso di pasticceria riservato a studenti con disabilità che frequentano istituti alberghieri. Ricette appassionanti e commoventi

Dedizione, fantasia, e tanto amore. Ingredienti fondamentali per preparare un dessert da premio. Tanto più in competizione risevata agli studenti con disabilità che frequentano gli istituti alberghieri.  

“Vietato calpestare i sogni” è il nome esplicativo del concorso nazionale di pasticceria ospitato a Termoli dall’Istituto professionale Federico di Svevia. 

Sogni pieni di dolcezza e dall’irresistibile capacità di commuovere. 

Ad alternarsi davanti alla giuria, squadre composte da un concorrente principale e da un compagno di classe che lo affianca senza lesinare carezze. 

Come Alessandra e Luca, venuti dalla Puglia con un dolce della tradizione travestito da pane al prosciutto. 

Per Alessandra, cimentarsi nell’alta pasticceria è innanzitutto un modo per coltivare il ricordo della mamma che non c’è più. Non ci sono dubbi su quale sia il suo primo auspicio.

 Il dolce di Paolo e Achille, l’uno molisano e l’altro abruzzese, è un omaggio alla loro scuola, l’alberghiero di Agnone, ma anche alla loro amicizia. 

Nicholas Leone interviste Daniela Lombardi montaggio Domiziana Mazzella

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